I mobili da bagno Eban dal 1970 celebrano la manifattura sartoriale completamente italiana, coniugando eleganza e funzionalità.
La produzione, orgogliosamente italiana al 100%, è realizzata solo in legno materiale naturale e rinnovabile tra i migliori per le sue innumerevoli proprietà fisiche-meccaniche- biologiche.
Inoltre, per etica aziendale, tutto il legname proviene solo da aree soggette a riforestazione controllata, assecondando innovativi criteri di ecocompatibilità certificati FSC (Forest Stewardship Council). FSC è una Ong internazionale senza scopo di lucro nata nel 1990 in California con l’idea di definire una visione per la gestione sostenibile delle foreste mediante una pluralità di rigidi parametri (la sostenibilità ambientale, sociale ed economica da rispettare da parte delle aziende consorziate).
Eban è alla seconda generazione di un’azienda a conduzione familiare e vuole sapere da dove arrivano il legno e tutti i materiali impiegati per la costruzione dei mobili. Un luogo comune è da sfatare.
Molto spesso si muove l’accusa che scegliere mobili in legno vuol dire contribuire con la deforestazione.
E’ proprio il contrario: più alta è la domanda di legno, più alto il numero di alberi piantati. E più alto è il numero di alberi presenti, più basso è il tasso di inquinamento o degrado paesaggistico, con benefici notevoli sulla salute umana e urbana. Oggi si registra un fenomeno di rimboschimento nei paesi occidentali, dove la superficie verde è aumentata (in particolare in Europa, i boschi si espandono ogni anno di circa 5.000 km2 e quasi tutte le foreste sono gestite proprio per produrre legname). Il legno si rinnova più velocemente di quanto serve. Ogni secondo cresce 1 metro cubo di legno. Le foreste rappresentano l’oro verde del Pianeta, grazie alla capacità di filtrare il gas serra Co2 dall’aria, stoccare il carbonio, conservare acqua e suolo, sono attive nella protezione del clima. Allo stesso modo, l’uso del legno come materiale da costruzione è efficace contro il cambiamento climatico.
Acquistando mobili in legno, contribuisci alla diminuzione di CO2 nell’atmosfera. Come?
Il legno si trova in natura e quindi per crescere ha solo bisogno di luce, acqua e aria. Durante la crescita l’albero sottrae CO2 all’atmosfera e immagazzina l’anidride carbonica rilasciando contemporaneamente ossigeno. Ogni albero produce in media 20-30 litri di ossigeno al giorno. Come per gli uomini e qualsiasi altro essere vivente, in fase di crescita si consuma di più e si ha più bisogno di nutrimento, di conseguenza le giovani piante producono molto più ossigeno di alberi vecchi. Ecco perché rinnovare i boschi, andando a tagliare alberi con più di 30 di età e piantandone di piccoli, aiuta il nostro pianeta a ridurre le emissioni di anidride carbonica.
Per regola di purezza voluta da Eban, il legno utilizzato non subisce alcun trattamento chimico e mantiene dunque tutte le caratteristiche che lo contraddistinguono, come piccole crepe, fessure, nodi o variazioni di colore che ne garantiscono l’autenticità.
Il legno è un materiale davvero magnifico e affascinante non solo per la sua estetica, unica e inimitabile, ma anche per le sue qualità intrinseche, tra cui gli effetti antisettico (non permette ai batteri di annidarsi), antistatico (non si carica elettricamente, dunque tende ad attirare meno polvere) e igroscopico (assorbe e rilascia l’umidità nell’aria). Contribuendo a creare inoltre un clima abitativo piacevole.
Il legno è certamente un materiale molto durevole, se non viene attaccato da parassiti può resistere centinaia o anche migliaia di anni.
Oggetti di legno usati dagli antichi romani sono stati ritrovati praticamente nella loro condizione originaria, grazie a una serie di circostanze che li hanno protetti dall’azione degli agenti esterni.